Il futuro a 5 Stelle

Il futuro a 5 Stelle
Il futuro con il Movimento 5 stelle é un dono del cielo

lunedì 11 settembre 2017

Scie chimiche: bufale o complottisti, oppure é tutto vero?

Facendo somma di quanto emerge io non posso che desumere che le scie chimiche siano vere, ovvero, si tratterebbe si contrastare l'effetto serra e tutto ciò che consegue dal surriscaldamento del pianeta. C'é poi l'irrorazioni per esigenza e uso militare, quindi per migliorare a livello planetario i parametri delle radio-telecomunicazioni etc. etc.. Poi il progetto H.A.A.R.P. concepito per combattere e  decidere sullo scacchiare della geopolitica intercontinentale.

Tutto questo non é complotto, e lo ammette anche la Nasa in qualche modo. La geo ingegneria é realtà; é talmente avanzata che si applica in tutte le sue varianti in varie situazioni ed esigenze ritenute utili a vario livello e interesse; sfugge se sia di vero interesse collettivo, oppure si tratta dei soliti interessi lobbistici a circuito chiuso. Insomma, stando allo stato visibile delle cose si tratta di intenti poco chiari e ambigui. Per ora intanto gli effetti cominciano a spostare risorse finanziarie enormi, che risultano a scapito di molti, per favorirne altri prescelti, privilegiati, illuminati, o qualsivoglia, sulla base di criteri ancora da capire...

Insomma per ora prevale ancora la teoria del complotto, ma fino a quando ancora puó reggere d'avanti all'evidenza, e delle dirette e coraggiose testimonianze che ci mettono la faccia,  e cominciano  a dare, e creare prove su dei dettagli inconfutabili.
Sono pochi gli addetti ai lavori, quegli che irrorano i cieli con sostanze chimiche. Sono persone scelte che non ammetteranno mai. Sono tanti invece quegli coraggiosi che sospettano, che hanno visto qualcosa di sospetto, quindi che ciò avviene, ma a questi manca la prova, manca la pistola fumante insomma; quindi la loro testimonianza non viene presa in considerazione. Sono tanti anche gli studiosi, i piloti e altri specialisti che potrebbero dare una mano per fare luce, che potrebbero in qualche modo parlare, ma non lo fanno ( per viltà, per vigliaccheria insomma ) motivo: perché rischierebbero di rimanere senza lavoro; interromperebbero le carriere a cui ambivano, quindi meglio stare con la bocca chiusa, o addirittura smentire a ogni occasione che si tratta dei soliti complottisti.

Intanto quasi in ogni parte del mondo il cielo non é piú quello che vedevamo qualche anno fá. Anche il clima é cambiato. le stagioni sono in anticipo almeno un mese prima dal ciclo ordinario: dicono sia dovuto allo spostamento dell'asse terrestre durante lo tsunami- terremoto che colpi l'Indonesia, Sumatra, la Thailandia etc. qualche anno fá, ma ció non toglie che gli spostamenti delle placche tettoniche continentali siano accelerate in qualche modo dalle attività umane; per fare un'esempio, gli esperimenti sulle bombe atomiche a 10 chilometri di profondità potrebbero essere le prime ad essere chiamate in causa.


Per tornare alle scie chimiche, non possiamo che legare tali attività ai sempre piú frequenti uragani e terremoti che colpiscono una fascia ben definita intorno al globo. Ci sono regioni del pianeta dove vedere le nuvole, quindi la pioggia era raro, e segnava certamente un periodo ben definito dell'anno; parlo dell'Arabia Saudita, quindi del Medio oriente, dell'Africa a Nord dell'Equatore da oriente a occidente; dall'Egitto al Marocco per capirci. Ebbene anche a queste latitudini da qualche anno vedono il cielo offuscato di colore argento che vanno poi a formare Accumoli nuvolosi che tal volta diventano neri e minacciosi, fino a scaricare spesso delle precipitazioni temporalesche anomale per quei luoghi, provocando danni ingenti; non quanti se né registrano in Europa e in America, ma é solo questione di tempo, con i ritmi intrapresi credo nessuno sia al riparo dalla furia della natura che risponde a modo suo alle sollecitazioni errate dell'uomo.

Ancora non abbiamo superato l'era post industriale che ha portato a questo punto, ma invece di convertire le attività per produrre in maniera sostenibile, hanno pensato e deciso di governare il tempo facendo ció che é compito della natura, mansione del creatore, per intenderci.
Io non so fino a quando continueranno a nascondere che gli uragani sono provocati anche dalle scie chimiche, ma una cosa é certa: l'ambizione di certa umanità che si é voluta misurare con le potenze della natura, farà pagare un caro prezzo al resto degli esseri viventi su questo pianeta.

La terra cambia anche perché ha altri tempi rispetto all'uomo che é solo di passaggio, se né frega dei tempi e degli interessi degli interessi egoistici umani; si trasforma, cambia i sui tratti geografici senza confini inondando terre o facendo riemergere nuove regioni, isole trasformando i continenti; lo farà ancora per milioni di anni indipendentemente dalle aspettative degli ospiti di passaggio. La nostra civiltà di questo passo puó essere già destinata a scomparire, come già sono scomparse altre civiltà del passato; e su questi criteri che dovremo, anzi dovranno, riflettere e farsi una bella esame di coscienza.

Di Barolus Viginti

sabato 5 agosto 2017

Siamo sicuri di aiutare le persone giuste?

Visionando questo video qualche spunto di riflessione bisogna farlo:
Poi se avete un secondo di tempo mi dite chi sono i razzisti!

Un discorso é esprimere magari una critica giustificata in apparente sfavore di questi stranieri, supponiamo per esasperazione come piú spesso accade; un'altra é passare alla violenza gratuita senza neppure ragionare in un civile scambio di opinioni. Spiegatele anche alla Boldrini queste cose, che si preoccupa invece di altri aspetti che poi sono naturali per molte tribù dell'Africa rurale, per esempio: partorire all'aperto nell'erba, o nella polvere arsa dal sole etc.
Spiegateli anche che non puó portarli tutti in Europa per far sì che questi popoli facciano dei passi avanti nella loro evoluzione, ma bensì bisogna aiutarli in loco costruendo infrastrutture e modelli di sviluppo sostenibili. Spiegateli anche che alla luce di ogni lucido ragionamento, tutto il denaro, tanto denaro, speso per la folle deportazione, e nelle emergenze che sono concausa della medesima deportazione forzata, sono liquidi spesi malissimo, che vanno nella direzione opposta, invece della direzione che si vuole fare credere.
Vogliamo ancora prenderci per il culo a vicenda?
Infatti tolto il desinare e quei pochissimi euro a personam, nulla piú viene speso in favore di questi disgraziati, ne in Africa, ne tanto meno in favore di quegli giá in territorio europeo, dove automaticamente diventano soggetti di varie forme di attività criminali, o dove un po alla volta vengono assorbiti da degli autentici sfruttatori seriali, anche estremamente illegali, e in odore delle varie mafie presenti nel nostro paese ( Rosarno fa benissimo da riferimento per raccontare tutto con un solo contesto storico, ma diffuso in lungo e in largo dello stivale) costretti a lavorare poi in condizioni di autentico degrado per pochi euro al giorno, senza neppure i diritti basilari.
Nel mentre quegli allo sbaraglio si dilettano in estemporanei atti di violenza contro chi gli ospita, e sono costretti a sopportagli.
Reagire? Non sia mai! Essere etichettati come dei razzisti non é bello. Intanto a loro queste premure non passano neppure nell'anticamera del cervello, e questo mi fa pensare che i politici europei, insieme ad altri apparati che credono di avere fiutato l'affare del terzo millennio, hanno sbagliato tutto.
Chi ha veramente bisogno non ha neppure la forza di lasciare l'Africa; é chiarissimo quindi che in pratica stiamo aiutando le persone sbagliate, ( infatti nei centri di accoglienza non ci sono persone anziane proveniente dall'Africa,e poche sono persino le donne e i bambini, se li confrontiamo alle masse di giovani maschi prevalerti in numero su tutti ).
Nell'insieme, inoltre, stiamo permettendo a delle lobby internazionali di fare cassa sulle spalle dei cittadini europei. L'aspetto piú preoccupante di questa storia é che non si vedono soluzioni concrete per nessuno all'orizzonte, dove per giunta diventa dunque concreto il sospetto che dietro questo disegno camuffato di umana solidarietà e ospitalità, si nasconda per volontà delle dittature bancarie, la squallida intenzione di usare queste masse come schiavi moderni, alla quale poi dovranno adeguarsi per forza anche i cittadini europei.
La Cina in questo stá facendo scuola, e stimola fantasiosi modelli di finto sviluppo, negando diritti e qualità di vita decente anche in occidente; per ora seguitano nelle scelte imboccate da qualche decennio dove assistiamo al dislocamento volontario di molte corporazioni industriali produttive occidentali, mirate proprio allo sfruttamento totale delle masse, aumentando i loro introiti e ambizioni di potenza.

giovedì 3 agosto 2017

La sfortuna di essere europei in questo periodo storico


Condannato lo scroccone seriale. Diceva: «Sono tedesco, non pago»

Due anni e due mesi e divieto, anche se cittadino comunitario, di stare in Italia. Ha preso d'assalto bar e ristoranti storici bevendo e mangiando senza tirare fuori un centesimo. Tra i locali colpiti lo storico Caffè Giacosa .                                         FIRENZE – «Sono tedesco non pago». Per mesi «Roland lo scroccone» ha terrorizzato ristoratori e gestori di bar di mezza Firenze mangiando e bevendo senza mai pagare un centesimo per poi, dopo essere stato fermato, tornare libero pronto al colpo successivo. Ma adesso anche la giustizia italiana ha fatto il suo corso e il giudice Gaetano Magnelli l’ha condannato a due anni e due mesi di carcere e ha ordinato l’allontanamento dal nostro Paese. Roland Siedler, 38 anni, per un po’ di tempo dovrà accontentarsi del vitto del carcere di Sollicciano dove è stato rinchiuso in attesa di essere rimandato in Germania. Non uscirà perché, come ha stabilito il magistrato, sarebbe pronto a reiterare il reato, ovvero ad entrare in qualche locale a mangiare, bere e naturalmente non pagare: 

«Pagano gli italiani»                                                                                               

E ne ha girati tanti Roland il tedesco, di bar e ristoranti, con una predilezioni per i più blasonati di Firenze e dintorni. Qualche esempio? Si è scolato sette birre al mitico Giacosa, davanti a Palazzo Strozzi; ha gustato tre «doppio malto» al Bar Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria. E poi ha preso di mira un bar storico di piazza della Repubblica e si è divorato una fiorentina di pura chianina al ristorante Gallo Nero di Greve in Chianti annaffiando il fiero pasto di buon vino rigorosamente docg. Il tutto naturalmente gratis. Perché a chi gli chiede il conto lui risponde quasi sempre con queste fatidiche parole: «Pagano gli italiani, io sono tedesco».

Parla tre lingue. I carabinieri del comando provinciale di Firenze agli ordini del colonnello Giuseppe De Liso, lo avevano beccato più di una volta, denunciato e persino arrestato con divieto di dimora. Ma non era servito a molto. Roland il tedesco riacquistava la libertà, secondo codice, poco dopo, magari un po’ meno brillo del solito ma deciso a mettere a segno un nuovo colpo da maestro. È un clochard atipico, dicono gli investigatori, furbo, gentile quando gli fa comodo, parla almeno tre lingue e non ha paura di niente. Potrebbe aver messo a segno decine di bevute e pranzi gratis perché non tutti l’hanno sorpreso in flagranza o hanno chiamato le forze dell’ordine.
Il bigliettino: al Bar Giacosa prima di andarsene senza tirar fuori un centesimo aveva lasciato un bigliettino con scritto in italiano che avrebbe pagato la chiesa cattolica. Poi il turno era cambiato e lui si era ripresentato il giorno dopo senza che nessuno lo riconoscesse. Si era seduto su un tavolo all'aperto con vista su via Tornabuoni, aveva bevuto altre sei birre, mangiato un toast e un panino per un totale di 55 euro e poi si era rifiutato come sempre di pagare. Arrestato, era stato rilasciato poche ore dopo. E lui due giorni dopo aveva colpito ancora.
Fonte Repubblica


Di Barolus Viginti
A me sto tizio stá pure simpatico. Almeno non fa male a nessuno.

I "portoghesi" da ristorante sono sempre esistiti,e in modo particolare a Firenze. Con questo non é che voglio giustificare tale comportamento, poi lo fa benissimo da solo nel momento di pagare il conto. Tutt'altro quindi, se con curiosità analizziamo bene la singolarità di questa storia, che presto potrebbe essere triste consuetudine anche per molti italiani.
Penso che nel modo di fare di Roland, ovvero nel suo barcamenarsi per procurarsi il cibo, l'essenziale per vivere, ci sia qualche rivendicazione personale concreta, giustificabile da se, ovvero, sul consapevole fatto che magari in italia non trova quelle coperture sociali che tutto il mondo trova quando si trova in territorio tedesco, suo paese natale, la sua Patria. É convinto che abbia dei diritti come cittadino libero nel mondo; e li ha senza ombra di dubbio quando in ballo c'é da nutrirsi, quindi da provvedere alla stessa sopravvivenza. Quale regola potrebbe fermarlo o punirlo sentendosi uomo di mondo; credo che da buon tedesco il problema non se lo pone nemmeno, e prevale in se il senso del diritto sacrosanto che é quello di vivere dignitosamente. Certo ci da anche alzando di gomito, e con buon gusto scegliendo la qualità, e questo nel mondo in cui viviamo pare sia un'aggravante a scapito suo, ma gliene puó importare meno dal momento che con convinzione esprime delle motivazioni: "paga la chiesa, oppure gli italiani" ( ma la pretesa é orientata indubbiamente verso un ipotetico servizio sociale, che in Italia purtroppo non esiste) ed é questo che in parte gli rende la ragione; per tanto é così che si avvale di avere dei diritti, in primo luogo il diritto di vivere. É questo lo rende pure simpatico.
Pena eccessiva gli hanno affibbiato secondo me, ma forse anche lui ha la sfortuna di essere europeo in questo periodo storico; fosse Africano magari gli avrebbero dato pure alloggio in una zona residenziale nelle colline dell'Impruneta o di Fiesole.
Tempi duri per le classi deboli in costante aumento. Prima potevano contare almeno su un lavoro fisso e sicuro, mentre oggi molti vivono in povertà.
É fatto che mi rattrista e in qualche modo mi sconcerta, é che in un paese civile e democratico ci siano fasce rese deboli, impoveriti per volere politico, e abbandonate al loro destino senza punti di riferimento, senza uno scudo sociale in cui ripararsi in ogni evenienza
É un fatto per altro che potrebbe capitare a tutti nel prossimo futuro, non dubitate, la strada in cui ci hanno incanalato é quella che giá oggi stá percorrendo Roland Siedle ...

lunedì 24 luglio 2017

Teletron: la tecnologia per prevenire gli incendi - #Io Faccio Così 155

Fu la Regione a smantellare questo sistema, il che mette in luce che gli incendi se pur distruttivi in ogni senso, diventano fonte di guadagno stagionale definito ossigeno per l'economia sarda. Oltre all'intento criminoso impunito, é follia questo modo di ragionare o no?
Politiche criminali quelle del Pd e del centro destra. stessa cultura ideologiche accomunate dagli stessi interessi e dalle stesse metodiche nella distribuzione del denaro pubblico nel territorio, e poco importa se il territorio viene sterilizzato dal fuoco, la cosa importante per loro é fare girare il denaro pubblico fra pochissimi addetti nel peggiore dei modi..
Questa é la prova regina che mai é stata fata prevenzione efficace contro gli incendi, quindi una certa colpa deve pur cadere sugli scranni dei politici regionali. La prima domanda é: -perché fu smantellato il sistema di videosorveglianza che si rivelò efficacissimo nella lotta ai righi estivi?-
La seconda domanda é :- chi ha dato l'ordine di smantellare questo servizio?-
La terza non é una domanda ma una richiesta esplicita, in modo che i responsabili vengano processati e condannati per disastro colposo e per avere favorito a uccidere la fauna selvatica...


lunedì 17 luglio 2017

Gli alieni sono qui da sempre e non se né sono mai andati

I latini, e i messicani in genere sono molto fantasiosi quando c'è da tirare in ballo gli extraterrestri, ma questa storia credo sia proprio vera, e combacia con tante altre che seguono queste teorie.
Sembrano fantasie collettive invece tutto fa presagire che anche se non esiste memoria viva, ogni messicano di quei luoghi si porta nei meandri del proprio subconscio i ricordi nebulosi di un lontano passato, e che in qualche modo affiorano ogni qualvolta si ritrovano d'avanti a dei reperti archeologici, tutto sommato non piú di difficile lettura. In questo caso al quanto espliciti anche se non nuovi alle cronache di genere sia in Messico che altre parti del mondo, dove le somiglianze sono inequivocabili. Trovandosi d'avanti un ricalco grafico nella roccia raffigurante un essere non certo di questo mondo che manovra un ipotetico congegno probabilmente di un mezzo volante, sicuramente stimola e riporta sulle superfici della memoria, ricordi che ormai erano pressoché dimenticati.
La domanda é: - sono autentici questi disegni?- Raccontano veramente la cronaca di quei tempi in quei luoghi?
La risposta sicuramente é si! Poi non c'é piú spazio in questi tempi per bufale archeologiche del genere, o per equivocare altre realtà del tempo di cui nulla si sa, o fare false datazioni dei reperti considerando i luoghi e le dinamiche di studi a disposizione. Ogni burleria dunque, o atto goliardico non reggerebbe a lungo sotto l'occhio della scienza, per cui la domanda piú approssimativa é perché hanno fatto questi particolari disegni, e chi puó avere fatto questi disegni se non dei testimoni oculari presenti a quegli eventi migliaia di anni fa. Credo inoltre che se mai sono state trovate tracce evidenti di tecnologie aliene é perché il pianeta é stato stravolto dalle intemperie stratificando la crosta terrestre, e sicuramente poi dai conflitti su larga scala con armi micidiali che decimarono l'umanità sul pianeta. In pratica ignorando la potenza delle armi a disposizione (non é la prima volta che in alcune parti del pianeta si presume che siano state usate potentissime armi termonucleari) il che dall'uso smisurato rischiarono l'estinzione planetaria; ma ció nonostante poi nel tempo nacquero altre civiltà in prevalenza dominate da delle dinastie monarchiche, quindi gestite da dei Re che si spartirono i territori; erano i sopravvissuti che vinsero e persero i conflitti; erano comunque loro che "vennero dal cielo"; i semidei, i portatori di sangue "blu", interlocutori degli dei che mai vollero mischiare con i terrestri discendenti dagli ominidi scimmieschi; modificati e domati nel fisico e nell'anima, quindi comuni mortali, simili al creatore nell'aspetto e diversi nelle capacità cognitive, tendenti all'obbedienza incondizionata, quindi facili da schiavizzare e sottometterli al comando in loro servizio.
La scienza annota infatti il salto qualitativo dell'evoluzione umana, solo che manca l'anello mancante di congiunzione nel DNA per confermare il grado di evoluzione fra "da scimmia a uomo", fra ominide e omo sapiens, e se questa congiunzione non é stata mai trovata, la risposta va trovata proprio negli interventi di ingegneria genetica praticata da questi esseri venuti sulla terra. Interventi per altro che forse nell'evoluzione dell'umanità non hanno mai visto fine. Saranno loro quindi gli alieni venuti da Marte per colonizzare la terra dopo che avevano distrutto il loro mondo? Sicuramente si, e tutto incrocia con altri ritrovamenti e altri miti analoghi in altre parti del nostro pianeta. A me se dovesse sorgere un dubbio non é certo se siamo stati visitati e colonizzati da questi esseri, ma bensì come fa la chiesa, le istituzioni religiose in genere, e le antiche monarchie, insieme ai potenti odierni del pianeta a non sapere la verità. La verità é che forse fino a oggi sono riusciti a occultare la vera storia dell'umanità per loro beneficio e tornaconto. Non per nulla tutto dipende da loro, e tutto viene manovrato da loro in una spartizione globale di interessi comuni. Il resto puó essere anche carne da macello se la loro causa lo ritiene giusto.
La morale quindi vuole che anche se in modo del tutto mascherato, e in parte molto evidente, sulla terra esiste ancora la schiavitù; esiste la povertà e la ricchezza, esistono i sapienti e gli ignoranti; esistono i diversi e i giusti; esistono i "bastardi e i puri", sempre meno ma esistono. Esistono i gialli, i rossi, i neri e i bianchi. Esiste comunque la razza umana che lotta ancora per l'uguaglianza e la libertà, ma c'è sempre qualcuno che ostacola tale collettiva ambizione, nonostante puntino alla globalizzazione del mondo, si, ma evidentemente solo per sottometterlo e dominarlo come hanno sempre fatto nei millenni passati.

lunedì 10 luglio 2017

Le ambizioni di Doddore Meloni non sono morte con lui...

Le ambizioni di Doddore Meloni non possono essere morte con lui, anzi, dalla sua solitaria "guerra" contro i colonizzatori e usurpatori della sardegna, nascono e crescono progressivamente decine e centinaia di nuovi indipendentisti.
Senatore PD Luigi Manconi: -era nemico ma non doveva finire così- Alla luce dei fatti é la prova dell'istigazione dello Stato a cui hanno conseguito le volontà di Doddore Meloni in segno di difesa e di lotta contro una giurisdizione che non ha mai riconosciuto; perché indipendentista convinto e vocativo a cui seguiva il desiderio di vivere in una Sardegna indipendente e sovrana. Doddore morto in battaglia? Una cosa é certa, é del tutto plausibile che sia morto veramente lottando contro il suo nemico di sempre.. Doddore Meloni aldilà del pretesto vizioso delle pretese giustizialiste italiche ad personam, merita giustizia, un uomo di 74 anni non andava trattato in quel modo durissimo; non doveva essere arrestato. É inaccettabile poi che la reclusione induca un soggetto all'auto determinazione di mettere fine alla propria vita ( perché in cuor suo regna sovrana la presunzione di innocenza) in ogni caso ogni responsabilità é addebitabile a chi lo tiene in consegna. In questo caso il puntiglio va sugli articoli di legge, ma esiste anche la giurisprudenza che da ampi spazi di pensiero nell'esprimere ogni giudizio piú appropriato da cui trarne delle decisioni che innanzi tutto tutelino la vita del recluso, poi tutto il resto. Con Doddore, 74 enne e fedele ai suoi ideali politici; tali premure, é chiaro, sono venute a mancare. La legge é legge, e poco sarà importato se non c'é stata altra forma di valutazione specifica, per dare almeno l'impressione che in Italia una pena detentiva possa nascondere il rischio che per determinati soggetti equivale alla pena di morte (e forse questo loro lo sanno) e mi scuso per la presunzione, ma con questi arguti sceriffi ogni pregiudizio puó diventare verosimile e appropriato.
Raramente un settantenne finisce in galera, a meno che non sia mafioso e assassino. Chi spezza la vita perché guida ubriaco o drogato, lo fanno uscire con il braccialetto elettronico, ergastolano pericolosi vanno in licenza premio, le caste della classe dirigenziale che affamano l'Italia da decenni la passano liscia d'avanti a ogni collegio di giudizio. Doddore invece per avere evaso una cifra gonfiata dagli interessi a strozzo, invece viene giudicato con un'altra bilancia, cruenta implacabile. Poteva lui accettare questo? Credere poi che chi di dovere abbia sottovalutato le conseguenze? Viene difficile ingoiare questa amara realtà. Quindi verrebbe da pensare che il vero motivo dell'arresto di Doddore Meloni era spegnerlo, annichilire l'ideale dell'uomo, renderlo innocuo una volta per tutte vista anche l'età avanzata. Tutto é andato secondo il disegno dei nemici di Doddore? - bisogna impedirli di pensare- diceva il regime brutale di Mussolini, al padre del comunismo italiano, sardo anche lui, Antonio Gramsci, visionario di un modello sociale equo, e difensore delle classi produttive e meno abbienti; capace di influenzare le masse; e di estendere nuove fondamenta nella condivisione collettiva del capitale. Al regime savoiardo e ai gerarchi da ingrasso fascisti non andava che da un pensiero così nobile potesse prendere vita un modello sociale basato sulle parità e di meriti individuali reciproci. Quindi anche lui morì in carcere dopo tante sofferenze inflitte dai fascisti. La storia di Doddore é diversa, e per chi vuole, anche di basso profilo e rilievo, localizzata alla sola Sardegna, ma la metodica usata oggi dagli eredi della corona d'Italia, trasformata in Repubblica, é sempre la stessa. É quella l'Italia che non mi piace e che voglio combattere affinché la Sardegna abbia la sua condizione libera e sovrana.
In Italia gli evasori veri non finiscono mai in galera, anzi vengono pure premiati e vanno a braccetto con il sistema politico, bancario e produttivo, creando circuiti viziosi a cui aderiscono poi ogni sorta di casta lobbistica e mafiosa. Dobbiamo liberarci da questi nuovi tiranni, non ci sono altre vie che fare sentire le nostre idee e le nostre ambizioni in modo pacifico, e se uniti la vittoria é appena dietro l'orizzonte...